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Messaggio di avviso

La "Targa Giovanni Falcone" viene consegnata a persone che si sono impegnate attivamente e concretamente nella lotta al sistema di potere mafioso senza il sostegno dei riflettori dei grandi mezzi di comunicazione sociale: un riconoscimento, insomma, a chi lavora nella fedeltà silenziosa e quotidiana all'utopia di una Sicilia e di un'Italia, più libere e più giuste.

In successione cronologica la Targa è stata consegnata a:

  •  Vivian Wiwoloku (2001): predicatore battista nigeriano impegnato nel contrasto alla tratta delle ragazze africane
  • Sarina Ingrassia (2002): animatrice di iniziative di promozione sociale nel suo quartiere di Monreale (Palermo)
  • Dino Paternostro (2003) : sindacalista e giornalista residente e operante a Corleone (Palermo)
  • Umberto Santino e Anna Puglisi (2004) : fondatori e animatori del "Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato"
  • Francesco Renda (2005): militante comunista e docente universitario autore di testi sulla  storia della Sicilia e della mafia
  • Don Baldassare Meli (2006): prete salesiano direttore del Centro "Santa Chiara" e impegnato nella denunzia della pedofilia nel quartiere "Albergheria" di Palermo
  • Associazione toscana “Ezechiele 37” (2007) : associazione toscana impegnata nell'accoglienza e nell'accompagnamento di "testimoni di giustizia"
  • Salvatore Coppola e Crispino Di Girolamo (2008): editori a Trapani di molti testi dedicati alla mafia e all'antimafia
  • Laboratorio “Zeta” (2010) : Centro sociale autogestito di Palermo, particolarmente attento all'accoglienza degli immigrati extra-comunitari
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